Oggi è una giornata che fa venire freddo e mette un pò di tristezza.
All’orizzonte un pò di foschia che stasera probabilmente si trasformerà in nebbia, insomma una classica giornata da passare sotto al piumone con un bel sottofondo musicale a leggere un bel libro.
Siccome tutto ciò io non posso farlo perchè tra qualche ora mi aspetta il lavoro, ho deciso di preparare dei biscottini che accompagnerò al tè stasera per una coccola post lavoro.
I biscotti che vi presento oggi sono i brutti ma buoni e sono biscotti tipici emiliani.
Sono biscotti semplici da preparare e il brutto del loro nome viene dal fatto che non hanno una forma ben precisa.
Tutti conosciamo il proverbio “l’occhio vuole la sua parte” e se gli dessimo retta, questi biscotti non dovremmo nemmeno citarli, ma in realtà sono davvero molto buoni e la loro bontà fa si che non vengano ricordati per la loro bruttezza.
Brutti ma buoni
Ingredienti:
- 100 g farina di mandorle
- 80 g zucchero a velo
- 1 albume
- 20 g zucchero semolato
- mezzo cucchiaino miele
In una ciotola montate a neve ben ferma l’albume.
Unite quindi tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolate per bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con un cucchiaino formate delle palline e mettetele sulla placca del forno ricoperta da carta da forno.
Infornate a forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
13 comments
Mmm, in effetti sono molto a tema con la giornata di oggi! E poi non sono neanche così brutti! 😛
Ciao Barbara 🙂 Innanzitutto grazie per essere passata da me e poi complimenti per il bellissimo blog che già dal nome mi piace molto! 😀 Sei veramente brava e ti seguirò con molto piacere, mi aggiungo subito ai lettori fissi 🙂 Questi brutti ma buoni devono essere una vera bontà, che fame! Un bacione e a presto, buon fine settimana!
… che poi non sono mica così brutti! Anzi!! 😀 Ne servirebbe un chilo anche a me, visto che qui ci vivo nella nebbia e credo che non me ne libererò fino a marzo… (che allegria..)
Bravissima come sempre, ti abbraccio e ti auguro una serata stupenda! 🙂
Ciao Barbara,grazie della visita al mio blog e sono contenta di averti tra i miei lettori fissi. Il tuo blog è pieno di ricette gustosissime da far venire l'acquolina in bocca! Rifarò sicuramente questi biscotti dato che io adoro quelli al miele! A presto!
Buonissimi, e in realtà nemmeno brutti!!! Ciao!
In effeti un po' bruttini lo sono… (scherzo) ma chissa' che croccantezza e che bonta!!!
ma perchè si chiamano cosi…non l'ho mai capito…forse più che brutti saranno rustici!!!
bravissima!
un bacio
Brutti? Eh chi se ne frega, buoni? non li ho mai assaggiati, ma il mio occhio dice che di sicuro lo sono…baci.
Brutti no, buoni sì 🙂
A presto!
devono essere a dir poco squisiti, un abbraccio SILVIA
guarda io questi biscotti li adoro, altro che brutti poi, il solo fatto che siano così buoni li rende spettacolari! bravissima!
PS: a me il brutto tempo invece mi ristora il corpo e lo spirito 🙂
Buoni i "brutti ma buoni", hanno un sapore che mi piace tanto, ma non li ho mai cucinati…mi hai convinta! Un abbraccio
Saranno pure brutti (a dire il vero neanche tanto.. :)) ma sono strepitosi al palato 🙂