Home Travel Shanghai

Shanghai

by Barbara Baccarini

Sono alcuni giorni che sto pensando a cosa scrivere in questo post… ci sarebbero migliaia di cose da dire sulla mia visita in Cina.
Non vorrei lasciare spazio solo alle immagini ma vorrei riuscire anche a parole a trasmettervi un pò delle emozioni che ho provato io.
Innanzitutto premetto che il viaggio è stato bellissimo e che in 10 giorni sono riuscita a toccare con mano la vera cultura cinese e ne sono rimasta abbastanza sbalordita.
All’apparenza Shanghai sembra la nuova Manhattan: grattacieli, metro che collega ogni angolo della città, taxi ovunque, confusione a qualunque ora del giorno e della notte per le strade… in realtà poi vivendola ogni giorno e girandola bene si capisce perfettamente che dall’America siamo molto lontani.

In ogni angolo in cui ti giri c’è qualcuno che prepara del cibo.. si loro cucinano per strada dentro al wok li vedi preparare ogni genere di cibo.
La cosa che più mi è rimasta impressa nella mente è che li vedi girare con i sacchettini con dentro il cibo oppure con gli stuzzichini da passeggio infilati nello stuzzicadenti a qualunque ora del giorno e della notte.
Per loro ogni momento è buono per mangiare, senza però fermarsi o lasciarsi distrarre da ciò che stanno facendo.



Un’altra cosa che mi ha particolarmente colpito ma che purtroppo non sono riuscita ad immortalare in fotografia è la loro totale somiglianza con dei burattini.
Li incontri per strada durante la giornata ma in modo particolare nell’ora di punta di andata e ritorno dal lavoro e non puoi non fermarti a guardarli.
Fermi al rosso del semaforo aspettando di attraversare la strada al verde,non puoi non notare che ognuna delle persone che ti circonda ha in mano un I-phone oppure un I-pad e non è minimamente attena al semaforo ma nel momento in cui diventa verde, pur continuando le cose che stanno facendo con telefoni e cose varie, iniziano ad attraversare la strada… senza sfiorarsi l’uno con l’altro, dritti come soldati in fila che stanno raggiungendo la meta.
Questa cosa mi ha profondamente colpito, li vedi andare dritti per la loro strada senza accorgersi di ciò che gli accade intorno… che tristezza.
Vedere loro comportarsi così però mi ha fatto molto riflettere su ciò che si perdono del quotidiano e sull’importanza che danno ai rapporti e grazie a loro devo ammettere che da quando sono rientrata in Italia ho cercato di porre rimedio ad alcune mie lacune nei rapporti con le altre persone e oggi posso dire di sentirmi meglio rispetto a qualche tempo fa.





Non voglio stare a raccontarvi balle su quanto sono sporchi… li vedi in ogni dove sputare a terra, soffiarsi il naso per terra senza l’uso di un fazzoletto e non vi racconto di come sono i bagni nei luoghi pubblici… per cercare di dimenticare questo lato davvero brutto della mia vacanza, voglio invece parlarvi di quanto è bella la città.
Shanghai è molto grande e ogni quartiere è raggiungibile in metro e ha qualcosa di particolare da vedere.
C’è People’s square, che si colloca in  uno dei posti più importanti nella zona centrale degli affari di Shanghai.
Richiama molto Time’s Square a New York… è piena di grattacieli e negozi, insomma se avete voglia di un pò di shopping non potete non andare a farci un giretto.

 

Altro posto che mi è rimasto nel cuore è Pudong.
Fino al 1990 la terra compresa tra il fiume e il mare era piatta e coltivata.
Ora è un fiorire di grattacieli, centri commerciali ed economici che si sviluppa a un ritmo altissimo, pari alla crescita economica cinese; praticamente una nuova Manhattan costruita da zero in poco tempo.
Il distretto di Pudong è rapidamente diventato il centro economico e finanziario della Cina e sede della Borsa di Shanghai e dellaLujiazui Finance and Trade Zone.
Lo skyline di Pudong ha acquisito una propria identità e un profilo riconoscibili a colpo d’occhio, grazie a edifici come l’Oriental Pearl Tower (una torre televisiva, alta 468 metri, con albergo e ristoranti panoramici), la Jin Mao Tower, lo Shanghai World Financial Center (attualmente l’edificio più alto della Cina con i suoi 500 metri, il terzo al mondo) e la Shanghai Tower (ancora in costruzione, arriverà a un’altezza di 632 metri e sarà seconda soltanto al Burj Khalifa di Dubai), esempi perfetti del vertiginoso sviluppo economico cinese.
Noi ovviamente abbiamo provato l’ebrezza di salire sul grattacielo alto 500 metri con 100 piani.
L’ascensore ti porta al 100esimo piano in pochissimo tempo, sale di 2 piani al secondo.
Dal 97 al 100 piano ci sono le vetrate trasparenti e da qui è possibile ammirare tutta Shanghai dall’alto.
Noi siamo saliti all’orario del tramonto ma siamo arrivate ad ammirare il panorama che era già buio.. scenario ancora più bello perchè ti fa proprio capire la grandezza di questa città.



Un’altro posto che mi ha colpito parecchio è stata la visita alla città vecchia e a Yu Garden.
La Città Vecchia è il nucleo più antico intorno allo Yu Garden, dove i palazzi originali in stile cinese con i tetti a pagoda sono stati demoliti e ricostruiti come un tempo, ricavando una miriade di negozietti e Starbucks.
I vicoli sono stretti, vivaci e colorati e, anche qui, ovunque si cucina. L’antica Sala da tè HUXINTING ora di proprietà del governo, è da molti anni un’oasi di quiete nel caos della Old Town.
Il Giardino di Yu riunisce tutti gli elementi di un giardino cinese ben riuscito,creato nel 1559 è diviso in 5 settori, suddivisi fra di loro dalle “mura dei Draghi”, strutture concepite come corpo di drago serpeggiante, che si chiudono con un’imponente testa di drago.

Bellissima anche la vista di Pudong dal Bund.
Vedere dall’altro lato del fiume inumerosi e moderni grattacieli del distretto finanziario di Pudong, che riproduce l’aspetto dei maggiori centri finanziari americani ed europei ed ospita gli uffici di numerose imprese straniere, è veramente una visione molto particolare.
Sembra ancora una volta di guardare New York.
Il Bund è un viale che bordeggia la riva destra del fiume Huangpu ed è uno dei simboli architettonici più importanti di Shanghai.
La parola Bund deriva da una espressione anglo-indiana che significa «le rive della baia fangosa».
In effetti in origine il Bund non era che una riva fangosa sulla quale si scaricavano le merci dalle imbarcazioni. Vicino al tunnel turistico che collega le due rive del Huangpu, si trova una gigantesca statua bronzea di Chen Yi, primo sindaco comunista della città.







You may also like

7 comments

Daniela 1 Gennaio 2013 - 20:40

Bellissimo reportage! Grazie di averci fatto partecipi del tuo viaggio 🙂

Reply
serena 1 Gennaio 2013 - 22:49

Bellissime foto, barbara! Bentornata e buon anno!

Reply
ursula ansa 1 Gennaio 2013 - 22:59

bellissime foto viaggio stupendo nuova follower se ti va seguimi
Buon Anno

Reply
Barbapapà, Luna e Blade! 2 Gennaio 2013 - 11:18

wow che reportage e foto altrettanto fantastiche 🙂 deve essere stata molto bella questa tua vacanza. Sono rimasta colpita dalle tue parole circa il fatto che le persone si muovono come burattini nella città senza accorgersi di nulla di ciò che avviene attorno ed il fatto che la città venga sporcata molto. Mi dà la cattiva impressione che siano un popolo a doppia faccia ovvero che apparentemente voglia sembrare moderno e all'avanguardia, visti i telefonini, le immense scritte luminose, pubblicità e grattaceli vari. Ma che al tempo stesso non si evolva rimanendo quindi rozzo e poco civile!!! Cmq sono contenta che ti sia divertita, tutto fà esperienza e viaggiare è bellissimo, ci si arricchisce culturalmente e personalmente 😀

Reply
Simona 2 Gennaio 2013 - 15:38

Grazie Barbara per avermi fatto viaggiare con te!!!!:) Bellissime foto e fantastico viaggio! Un bacione!

Reply
Chiara Setti 3 Gennaio 2013 - 9:02

Foto stupende…chissà che viaggio…

Reply
Patrizia 3 Gennaio 2013 - 17:59

ciao Barbara, grazie per aver condiviso questa bellissima esperienza! un abbraccio

Reply

Leave a Comment