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Marmellata alle fragole e zenzero

by Barbara Baccarini

Fragole, fragole e ancora fragole….
Nonostante sia tipo da aprile che mangio fragole, in questi giorni sono finalmente pronte per essere raccolte quelle del nostro orto in campagna.
Praticamente ogni giorno ne porto a casa una cassettina e ovviamente sto sperimentando a più non posso nuove ricette che arriveranno dopo questa.
Io adoro letteralmente questo frutto, anche se in verità non è un frutto la fragola è un falso frutto.
Il frutto in verità sono i semini che la fragola contiene e non la polpa che noi mangiamo.
Detto ciò, per me resta comunque il frutto perfetto.
Non potevo iniziare la saga delle fragole senza postare per prima una buonissima marmellata.
Ormai lo sapete quanto io adori prepararle, amo conservare tutto questo.. il profumo di fragola in cucina è talmente inebriante che mi sento proprio chiamare, i barattoli pieni di felicità da riporre in dispensa, amo fare tutto questo con amore perchè si, i barattoli finiscono nella mia dispensa, ma spesso trovano come ultima collocazione, la casa di qualche caro amico.
Oggi quindi la confettura che vi propongo ha si tante fragole, ma anche quel leggero pizzicorino dato dallo zenzero.
Insomma non voglio star qui a convincervi perchè so già che vi piacerà.
Passiamo quindi alla ricetta……

Marmellata alle fragole e zenzero

Ingredienti:

  • 1 kg fragole mature
  • 500 g zucchero
  • 10 cm radice di zenzero fresco

Lavate accuratamente le fragole poi tagliatele a piccoli pezzetti che metterete in una casseruola dai bordi alti.
Sbucciate e tagliate a striscioline sottili lo zenzero poi aggiungetelo alle fragole.
Unite lo zucchero e mettete su fuoco vivo, avendo cura di mescolare abbastanza frequentemente.
Ci impiegherà all’incirca un’ora o forse più per raggiungere la giusta consistenza ma vale sempre fare la prova del piattino.
Prima di invasare, con il mixer ad immersione frullate per bene in modo che i pezzetti delle fragole e dello zenzero siano quasi impercettibili.
Invasate nei vasi precedentemente sterilizzati, poi avvolgeteli in un panno che richiuderete su se stesso.
Aspettate almeno 48 ore prima di togliere i vasi e riporli in dispensa.

Note

L’utilizzo del panno permette un raffreddamento più lento ed è un ottimo modo per realizzare il sottovuoto senza dover far bollire i vasi.

“Abbiamo bisogno di gente che resti nonostante tanti ostacoli,nonostante i difetti.
Nonostante gli sbalzi di umore.Le cose belle piacciono a tutti,ma le cose complicate bisogna avere il coraggio di affrontarle.”
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